Giovedì 26 marzo
Rassegna di concerti di musica da camera.
PARIS, PARIS!
MIC Ensemble e videoproiezioni di film d'epoca
Auditorium dell'Istituto, ore 18.00. Ingresso libero.
Milhaud e Ibert, nati entrambi nell’ultimo decennio del XIX secolo, furono compositori che influenzarono fortemente la cultura musicale francese del primo Novecento.
La loro musica è testimonianza concreta e vivida della produzione artistica intellettuale che nei primi decenni del XX secolo si sviluppò a Parigi, rendendo la capitale francese il polo d’attrazione di tutti gli artisti del mondo. Il movimento artistico che ne risulta è la somma di alcune delle più sorprendenti produzioni intellettuali della storia, che unisce Surrealismo, Futurismo, Cubismo e altre correnti artistiche affini.
La musica dei grandi compositori francesi del primo Novecento, come Milhaud e Ibert, è totalmente imbevuta nello spirito della Parigi di inizio secolo, fatto da modernità, movimento, esplorazione e una forte e imprescindibile componente di ironia.
L’invenzione del cinema, avvenuta non a caso a Parigi negli ultimissimi anni del XIX secolo, fu per gli artisti e per la società in generale una piccola rivoluzione che portò a guardare il mondo con occhi diversi. L’incontro tra la settima arte e la musica fu immediato, dato che il cinema delle origini non era provvisto di suono. Tutti i musicisti di inizio secolo, compresi Milhaud e Ibert, ebbero occasione di collaborare con il cinema, componendo musiche appositamente pensate per i film, o più semplicemente suonando durante le proiezioni.
Per questa ragione Musica InContro propone di unire al programma musicale, delle proiezioni cinematografiche dell’epoca, immagini della società in cui la musica nacque. Le proiezioni, adattate in modo da essere coerenti con l’andamento della musica, comprenderanno ad esempio i film di René Clair, come Paris qui dort (1925) e Sous le toits de Paris (1930), e altri filmati simili.